
AREZZO. 8 GEN. La Guardia di Finanza di Arezzo sta eseguendo una serie di perquisizioni in una quindicina di società che avevano ricevuto finanziamenti da Banca Etruria.
I militari delle Fiamme Gialle starebbero acquisendo documenti società riconducibili all’ex presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi, e all’ex consigliere Luciano Nataloni, documenti che sarebbero utili a ricostruire i collegamenti tra le società e la banca.
La perquisizione sta avvenento in Toscana, Emilia Romagna e Lombardia ed è scattata in merito all’ipotesi di reato contestata all’ex presidente e all’ex consigliere e cioè omessa comunicazione del conflitto di interessi.
In pratica i due alti dirigenti avrebbero concesso finanziamenti di Banca Etruria a società in qualche modo a loro riconducibili senza fare la necessaria comunicazione agli organi dell’istituto.