Livorno. Marittimo 39enne muore in porto

A Livorno la nave oceanografica Urania in bacino si è inclinata. Un morto e tre feriti
A Livorno la nave oceanografica Urania in bacino si è inclinata. Un morto e tre feriti

LIVORNO. 26 AGO. Tragedia sul lavoro ieri verso le 19 nel bacino galleggiante Mediterraneo di Livorno dove un puntello di sostegno che teneva la nave oceanografica Urania ha ceduto facendo inclinare di una trentina di gradi la nave e facendo scivolare del materiale a bordo che ha investito quattro membri dell’equipaggio.

Uno di loro, un 39enne è morto, mentre gli altri tre sono stati ricoverati in ospedale con diversi traumi ed uno sarebbe grave.

In altri otto sono stati trasferiti al pronto soccorso ma non hanno ferite di rilievo.

L’Urania è una nave che viene noleggiata e utilizzata da oltre venti anni dal Cnr per importanti campagne oceanografiche nel Mediterraneo e si trovava in bacino a Livorno per alcune verifiche, dopo aver effettuato alcuni lavori di allungamento dello scafo nei cantieri Montano.

Ora sia l’imbarcazione e il bacino, com’è prassi, sono stati posti sotto sequestro.

Sul posto sono giunti gli uomini del soccorso del 118, dei vigili del fuoco, della capitaneria di porto, della polmare.

A bordo c’erano anche altri nove marittimi che non sono stati direttamente coinvolti nell’incidente e sono stati portati in salvo.

Nello scafo dell’imbarcazione, a causa dell’incidente, si è aperta anche una falla, sulla quale si sta tuttora intervenendo, mentre lo stesso bacino, nell’impatto, ha subito un danno alla struttura.

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha commentato: “Esprimo tutta la mia vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie. Dobbiamo fare ancora di più per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro”.

Nel frattempo le Rsu del porto di Livorno hanno proclamato uno sciopero dei lavoratori del cantiere livornese Benetti che opera nella zona del porto.