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Nigeriano richiedente asilo molesta 16enne: arrestato

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Nigeriano richiedente asilo molesta 16enne: arrestato

FIRENZE. 22 SET. Un 30enne nigeriano, giunto in Italia come richiedente asilo, è stato arrestato dopo essere stato sorpreso dai carabinieri mentre molestava una ragazzina di 16 anni.

L’uomo le stava facendo pesanti apprezzamenti e la palpeggiava mentre camminava in strada.

L’episodio è avvenuto ieri nel primo pomeriggio nella immediata periferia di Firenze. A bloccare il 30enne

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alcuni carabinieri che si erano appostati in zona dopo la denuncia presentata dalla giovane.

Secondo le testimonianze della giovane e dei suoi familiari, le molestie andavano avanti da circa un anno. Il 30enne si appostava nei pressi del liceo frequentato dalla ragazzina, e all’ora dell’uscita, la seguiva nel tragitto scuola-casa.

In un primo tempo si sarebbe limitato a semplici saluti, poi avrebbe iniziato a indirizzarle apprezzamenti a sfondo sessuale, arrivando in alcune occasioni ad allungare le mani per palpeggiarla.

Alcuni mesi fa il padre delle ragazzina era intervenuto minacciando il 30enne e dicendogli di allontanarsi. Ieri, in concomitanza con la ripresa delle lezioni dopo la pausa estiva, il nigeriano si è ripresentato nei pressi del liceo all’ora dell’uscita. Quando la ragazzina è rimasta sola l’ha seguita per alcuni metri in bici, richiamando la sua attenzione con delle grida e si è allontanato solo quando la giovane ha chiesto aiuto a una passante.

Tornata a casa, la 16enne ha raccontato tutto ai genitori, che si sono recati in caserma per denunciare l’episodio ai carabinieri.

I militari, raccolta la denuncia, poche ore dopo sono tornati sul posto in borghese insieme alla sedicenne, sorvegliandola a distanza di alcuni metri.

Alla vista della ragazzina, il 30enne le si avvicinato, le ha fatto degli apprezzamenti e poi l’ha molestata. A questo punto i carabinieri sono intervenuti arrestandolo.

L’uomo, incensurato, al momento si trova agli arresti domiciliari nel centro di accoglienza di Firenze dove è ospitato, poi comparirà davanti al gip.