“Il ministro Roberto Speranza chiarisca se risponde a verità che, in Toscana, migliaia di dosi di vaccino anti Covid sarebbero state deteriorate e quindi inutilizzabili”.
A chiederlo oggi, presentando un’interrogazione al ministro della Salute, il senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra.
“Ad oltre una settimana dall’inizio della campagna vaccinale – spiega La Pietra – l’assessore regionale Spinelli rispondendo alle sollecitazioni ed alle accuse della opposizione circa rischi di sprechi di dosi o lentezze nella somministrazione, affermò in consiglio regionale che nessuna fiala sarebbe andata persa e che tutto era pronto.
Al contrario le dosi andate sprecate, come riportato da diversi media, sarebbero addirittura qualche migliaio e la causa sarebbe riconducibile alla disorganizzazione e ad un problema legato alle siringhe rivelatesi non adatte. A questo si si sarebbe aggiunta la mancata preparazione e addestramento del personale addetto alla inoculazione e gestione, che non è riuscito a ottimizzare l’uso delle fiale del vaccino.
Qualora quanto descritto dovesse rispondere a verità ci troveremmo davanti a una situazione di inaudita gravità, in merito alla quale è doveroso che il governo faccia la massima chiarezza”.
Alla domanda del senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra risponde l’assessora regionale al Sociale della Toscana, Serena Spinelli.
“Occorre fare chiarezza e sgombrare il campo da ricostruzioni e polemiche strumentali. spiega l’assessore Serena Spinelli. La questione delle siringhe e dello spreco di dosi di vaccino non esiste.
E’ cosa nota che quelle arrivate con la prima fornitura di vaccini Pfizer successiva al 27 dicembre, in Toscana come in tutta Italia, non erano maneggevoli per la sporzionatura delle dosi dalle fiale.
Queste siringhe in Toscana sono state ovunque sostituite con siringhe di precisione, grazie alla dotazione in essere, prevista anche dal gruppo di lavoro regionale proprio per mettere in sicurezza la vaccinazione da imprevisti.
Solo per mezza giornata, a Careggi, si sono usate le siringhe arrivate con i vaccini, ma senza che siano riscontrati particolari problemi e nel rispetto dell’indicazione di estrarre in media di 5,5 dosi per ogni flacone di vaccino”.
“Comprendo che l’efficienza dimostrata dalla Toscana possa innervosire l’opposizione. In effetti siamo fra le Regioni italiane con la migliore percentuale di vaccini anti Covid somministrati (l’85,1%), quella che ha dato priorità massima agli anziani ospiti delle Rsa, i più fragili e a rischio, dove stiamo per completare la prima somministrazione”.
“Continueremo – conclude l’assessore – ad impegnarci al massimo, tutti quanti insieme, a partire dalle Asl e dagli operatori socio sanitari, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento per l’impegno straordinario di cui anche in questo frangente stanno dando prova ogni giorno”.